Omicidio in centro a Rovigo, Cestari (Lega): “Pene durissime per chi semina violenza. Le nostre città non diventino terra di nessuno”

A meno di una settimana dai drammatici fatti di sangue avvenuti nel cuore di Rovigo, la risposta delle forze dell’ordine non si è fatta attendere. La Squadra Mobile della Questura ha infatti portato in carcere cinque persone gravemente sospettate di essere coinvolte nell’omicidio che ha sconvolto la città lo scorso sabato 19 luglio.

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A intervenire sul caso è Laura Cestari, consigliera regionale veneta della Lega – Liga Veneta, che in una nota esprime profondo ringraziamento alla polizia per l’efficienza delle indagini e lancia un appello affinché “la giustizia faccia la sua parte con fermezza e tempestività”.

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“Un’operazione brillante, che dimostra la professionalità e la prontezza delle nostre forze dell’ordine – dichiara Cestari – ma non possiamo pensare che basti. Chi è chiamato a garantire la sicurezza fa già il massimo con risorse limitate. È il momento di agire sul piano giudiziario: chi commette atti così gravi va punito con la massima severità.”

La consigliera sottolinea anche l’importanza simbolica di questo caso, definendolo un possibile “punto di svolta” nella gestione della sicurezza urbana:

“Quanto accaduto a Rovigo deve essere un monito: le nostre piazze non possono trasformarsi in saloon. Chi vive in Italia – aggiunge Cestari – deve rispettare le regole, soprattutto se arriva da altri Paesi. Chi delinque tradisce l’accoglienza ricevuta e dev’essere perseguito con pene esemplari”.

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