Riviera del Brenta, il rilancio resta sulla carta: bocciati oltre 1,5 milioni di euro in emendamenti

Montanariello (PD): “Dal centrodestra un no secco alle richieste del territorio"

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

31.07.2025 - 12:14

Montanariello, PD

Un’occasione mancata per la Riviera del Brenta. È questo il giudizio netto del consigliere regionale Jonatan Montanariello (Partito Democratico) dopo la bocciatura da parte della maggioranza di centrodestra di una serie di emendamenti legati all’assestamento di bilancio 2025. Emendamenti che prevedevano oltre 1,5 milioni di euro di investimenti destinati a interventi ambientali, infrastrutturali e turistici per uno dei territori più iconici del Veneto.  “Il centrodestra chiude la porta al territorio” «È l’ennesimo schiaffo alla Riviera – dichiara Montanariello – e stavolta, con la fine della legislatura, assume un sapore amaro. Avevo chiesto risorse concrete per dare risposte puntuali, nate da anni di ascolto e confronto con cittadini, sindaci, operatori locali. Ma il centrodestra ha fatto muro, ignorando le esigenze reali del territorio». Nel dettaglio, il consigliere PD aveva proposto: 500.000 euro per la manutenzione dei ponti girevoli sul Naviglio 450.000 euro per la raccolta dei rifiuti galleggianti 400.000 euro per la manutenzione dei percorsi acquei turistici 200.000 euro per interventi strutturali sulle sponde e sfalcio Un impegno chiaro per la messa in sicurezza della SR11  “Richieste serie, nate dal territorio” «Non si tratta di polemiche – ha spiegato Montanariello – ma di proposte concrete, raccolte sul campo. Il territorio ha bisogno di decoro, pulizia, sicurezza e attrattività. La Riviera del Brenta merita attenzione e non può continuare a essere ignorata da Palazzo Balbi. L’assestamento di bilancio sarebbe stata l’occasione per dimostrare attenzione concreta».  Un messaggio ai cittadini Il consigliere conclude con un appello: «La memoria delle comunità è lunga. I cittadini della Riviera del Brenta non dimenticheranno facilmente chi ha voltato loro le spalle in un momento cruciale. Il rilancio della zona resta una priorità, anche se oggi qualcuno ha scelto di guardare altrove».

Un’occasione mancata per la Riviera del Brenta. È questo il giudizio netto del consigliere regionale Jonatan Montanariello (Partito Democratico) dopo la bocciatura da parte della maggioranza di centrodestra di una serie di emendamenti legati all’assestamento di bilancio 2025. Emendamenti che prevedevano oltre 1,5 milioni di euro di investimenti destinati a interventi ambientali, infrastrutturali e turistici per uno dei territori più iconici del Veneto.

Montanariello. “Disagi sulla statale Romea? Una class action in arrivo”

L‘intervento del consigliere regionale del Pd

“Il centrodestra chiude la porta al territorio”

«È l’ennesimo schiaffo alla Riviera – dichiara Montanariello – e stavolta, con la fine della legislatura, assume un sapore amaro. Avevo chiesto risorse concrete per dare risposte puntuali, nate da anni di ascolto e confronto con cittadini, sindaci, operatori locali. Ma il centrodestra ha fatto muro, ignorando le esigenze reali del territorio».

Nel dettaglio, il consigliere PD aveva proposto:

500.000 euro per la manutenzione dei ponti girevoli sul Naviglio
450.000 euro per la raccolta dei rifiuti galleggianti
400.000 euro per la manutenzione dei percorsi acquei turistici
200.000 euro per interventi strutturali sulle sponde e sfalcio
Un impegno chiaro per la messa in sicurezza della SR11
Autobus a noleggio, Montanariello (PD): “Normativa utile, ma ora servono fondi per rinnovare la flotta”

"Sosteniamo le imprese e l’ambiente insieme”

“Richieste serie, nate dal territorio”

«Non si tratta di polemiche – ha spiegato Montanariello – ma di proposte concrete, raccolte sul campo. Il territorio ha bisogno di decoro, pulizia, sicurezza e attrattività. La Riviera del Brenta merita attenzione e non può continuare a essere ignorata da Palazzo Balbi. L’assestamento di bilancio sarebbe stata l’occasione per dimostrare attenzione concreta».

Zottis e Montanariello: «Dopo la sentenza sulla Via del Mare serve un cambio di rotta»

I consiglieri regionali del Partito democratico, dopo la bocciatura del ricorso di cinque Comuni al Tar, ribadiscono l’impegno per la sicurezza stradale e il trasporto pubblico locale

Un messaggio ai cittadini

Il consigliere conclude con un appello: «La memoria delle comunità è lunga. I cittadini della Riviera del Brenta non dimenticheranno facilmente chi ha voltato loro le spalle in un momento cruciale. Il rilancio della zona resta una priorità, anche se oggi qualcuno ha scelto di guardare altrove».