Maltempo nel veneziano, Montanariello e Zottis (Pd) denunciano: “Interventi insufficienti di fronte all’emergenza climatica”

I consiglieri Pd puntano il dito contro la Regione

Stefano Gabbiano

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22.08.2025 - 09:15

Jonatan Montanariello, PD

Dopo l’ultima ondata di maltempo che ha colpito duramente la provincia veneziana, i consiglieri regionali del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis sollevano un’accusa netta nei confronti della gestione degli interventi pubblici. «L’eccezionalità degli eventi meteorologici non può essere usata come scusa per giustificare un disastro che nasce dall’inadeguatezza delle infrastrutture di drenaggio», affermano.   Montanariello e Zottis sottolineano come simili fenomeni di maltempo, sempre più frequenti e intensi, evidenzino una grave carenza di pianificazione e manutenzione: «La dichiarazione dello stato di emergenza, annunciata da Zaia, è un palliativo che non risolve le radici del problema. Da anni esperti e istituti autorevoli indicano la necessità urgente di fermare il consumo di suolo, che rende impermeabili i terreni, aggravando il rischio di allagamenti».   I due esponenti democratici chiedono quindi un impegno concreto da parte della Regione Veneto, in particolare con interventi costanti e sistematici di manutenzione delle reti di scarico e di contenimento delle acque. «Nonostante le rivendicazioni dell’amministrazione Zaia su alcune opere realizzate, la realtà è che non si è fatto abbastanza per proteggere i cittadini e le attività economiche da queste devastanti ondate di maltempo», concludono Montanariello e Zottis, esprimendo vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite.

Dopo l’ultima ondata di maltempo che ha colpito duramente la provincia veneziana, i consiglieri regionali del Partito Democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis sollevano un’accusa netta nei confronti della gestione degli interventi pubblici. «L’eccezionalità degli eventi meteorologici non può essere usata come scusa per giustificare un disastro che nasce dall’inadeguatezza delle infrastrutture di drenaggio», affermano.

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Montanariello e Zottis sottolineano come simili fenomeni di maltempo, sempre più frequenti e intensi, evidenzino una grave carenza di pianificazione e manutenzione: «La dichiarazione dello stato di emergenza, annunciata da Zaia, è un palliativo che non risolve le radici del problema. Da anni esperti e istituti autorevoli indicano la necessità urgente di fermare il consumo di suolo, che rende impermeabili i terreni, aggravando il rischio di allagamenti».

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I due esponenti democratici chiedono quindi un impegno concreto da parte della Regione Veneto, in particolare con interventi costanti e sistematici di manutenzione delle reti di scarico e di contenimento delle acque. «Nonostante le rivendicazioni dell’amministrazione Zaia su alcune opere realizzate, la realtà è che non si è fatto abbastanza per proteggere i cittadini e le attività economiche da queste devastanti ondate di maltempo», concludono Montanariello e Zottis, esprimendo vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite.