Martella (PD) attacca Zaia: "Una telenovela politica, fissi subito la data del voto"

"Democrazia ostaggio delle scelte interne alla destra"

Stefano Gabbiano

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02.09.2025 - 17:43

Martella (PD) attacca Zaia: "Una telenovela politica, fissi subito la data del voto"

Martella e Zaia

Il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Partito Democratico in Veneto, lancia un duro affondo contro il presidente uscente Luca Zaia, accusandolo di gestire la definizione della data delle elezioni regionali come se fosse una puntata di una «telenovela surreale».   «Siamo ormai a ridosso delle scadenze di legge – dichiara Martella – ma dal centrodestra solo vaghezza e rinvii. Zaia afferma che “non siamo ai supplementari” e che si deciderà “tra ottobre e novembre” cosa fare, come se la Regione fosse proprietà privata da amministrare a piacimento».   Il senatore Pd critica duramente la mancanza di una data ufficiale per le elezioni: «È inaccettabile che, a meno di tre mesi dalla finestra utile per il voto, non ci sia ancora alcuna convocazione. La democrazia in Veneto è ostaggio delle dinamiche interne della destra, che sembra più preoccupata di decidere a tavolino la successione che di garantire il diritto dei cittadini a scegliere chi li governa».  Martella chiude con un appello alla trasparenza istituzionale: «Zaia fissi subito la data del voto e rispetti il principio fondamentale della democrazia: dare voce agli elettori nei tempi e nei modi previsti dalla legge».

Il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Partito Democratico in Veneto, lancia un duro affondo contro il presidente uscente Luca Zaia, accusandolo di gestire la definizione della data delle elezioni regionali come se fosse una puntata di una «telenovela surreale».

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«Siamo ormai a ridosso delle scadenze di legge – dichiara Martella – ma dal centrodestra solo vaghezza e rinvii. Zaia afferma che “non siamo ai supplementari” e che si deciderà “tra ottobre e novembre” cosa fare, come se la Regione fosse proprietà privata da amministrare a piacimento».

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Il senatore Pd critica duramente la mancanza di una data ufficiale per le elezioni: «È inaccettabile che, a meno di tre mesi dalla finestra utile per il voto, non ci sia ancora alcuna convocazione. La democrazia in Veneto è ostaggio delle dinamiche interne della destra, che sembra più preoccupata di decidere a tavolino la successione che di garantire il diritto dei cittadini a scegliere chi li governa».

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Martella chiude con un appello alla trasparenza istituzionale: «Zaia fissi subito la data del voto e rispetti il principio fondamentale della democrazia: dare voce agli elettori nei tempi e nei modi previsti dalla legge».