Confapi Padova incontra Giovanni Manildo: focus su PMI, infrastrutture e sviluppo

Il candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione Veneto dialoga con gli imprenditori

Stefano Gabbiano

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21.11.2025 - 11:00

Confapi Padova incontra Giovanni Manildo: focus su PMI, infrastrutture e sviluppo

Trevisan e Manildo

Nella sede di Confapi Padova, il candidato alla presidenza della Regione Veneto per la coalizione di centro-sinistra, Giovanni Manildo, è stato accolto dal Consiglio Direttivo dell’associazione per un confronto diretto sulle esigenze delle piccole e medie imprese, cuore dell’economia locale. L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri promosso da Confapi con i protagonisti delle prossime elezioni regionali, dopo quello con il candidato di centro-destra Alberto Stefani.  Durante l’incontro, gli imprenditori hanno portato all’attenzione del candidato questioni fondamentali per la competitività del sistema produttivo: dall’ammodernamento delle infrastrutture all’accesso al credito e al ruolo della finanziaria regionale, fino alla semplificazione burocratica e alle criticità del mercato del lavoro.  Manildo ha illustrato la sua visione di politica industriale basata sul coinvolgimento del territorio, sottolineando la necessità di una Regione che supporti e non ostacoli le imprese. Tra le priorità indicate, la gestione della carenza di manodopera, il trattenimento dei giovani con incentivi mirati e il sostegno agli investimenti attraverso un nuovo modello di Veneto Sviluppo capace di garantire credito e accompagnare il passaggio generazionale.  «Occorre costruire un Veneto partecipativo, dove le scelte siano condivise con chi opera sul territorio – ha dichiarato Manildo – prendendo esempio da realtà come l’Emilia-Romagna, che da decenni porta avanti un patto per lo sviluppo efficiente e pragmatico».  A dare il benvenuto al candidato, il Presidente di Confapi Padova Marco Trevisan, che ha ricordato come le PMI siano la spina dorsale dell’economia privata e abbiano bisogno di strumenti concreti per crescere. Anche il Vicepresidente e Coordinatore Sviluppo Istituzionale, Franco Pasqualetti, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra imprese, istituzioni e candidati per delineare strategie condivise e sostenibili per il futuro del Veneto.

Nella sede di Confapi Padova, il candidato alla presidenza della Regione Veneto per la coalizione di centro-sinistra, Giovanni Manildo, è stato accolto dal Consiglio Direttivo dell’associazione per un confronto diretto sulle esigenze delle piccole e medie imprese, cuore dell’economia locale. L’iniziativa rientra nel ciclo di incontri promosso da Confapi con i protagonisti delle prossime elezioni regionali, dopo quello con il candidato di centro-destra Alberto Stefani.

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Durante l’incontro, gli imprenditori hanno portato all’attenzione del candidato questioni fondamentali per la competitività del sistema produttivo: dall’ammodernamento delle infrastrutture all’accesso al credito e al ruolo della finanziaria regionale, fino alla semplificazione burocratica e alle criticità del mercato del lavoro.

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Manildo ha illustrato la sua visione di politica industriale basata sul coinvolgimento del territorio, sottolineando la necessità di una Regione che supporti e non ostacoli le imprese. Tra le priorità indicate, la gestione della carenza di manodopera, il trattenimento dei giovani con incentivi mirati e il sostegno agli investimenti attraverso un nuovo modello di Veneto Sviluppo capace di garantire credito e accompagnare il passaggio generazionale.

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«Occorre costruire un Veneto partecipativo, dove le scelte siano condivise con chi opera sul territorio – ha dichiarato Manildo – prendendo esempio da realtà come l’Emilia-Romagna, che da decenni porta avanti un patto per lo sviluppo efficiente e pragmatico».

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A dare il benvenuto al candidato, il Presidente di Confapi Padova Marco Trevisan, che ha ricordato come le PMI siano la spina dorsale dell’economia privata e abbiano bisogno di strumenti concreti per crescere. Anche il Vicepresidente e Coordinatore Sviluppo Istituzionale, Franco Pasqualetti, ha sottolineato l’importanza del dialogo tra imprese, istituzioni e candidati per delineare strategie condivise e sostenibili per il futuro del Veneto.