Treviso, lavoro irregolare: 6 aziende sospese

Verifiche in tutta la provincia su edilizia e ristorazione

Stefano Gabbiano

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01.04.2025 - 11:48

Treviso, lavoro irregolare: 6 aziende sospese

Foto di repertorio

Proseguono le ispezioni da parte dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Treviso per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la regolarità edilizia e ristorazione. Nel corso dell’operazione, sono stati individuati tre lavoratori in nero e sospese sei aziende per gravi irregolarità. A Ponzano Veneto e Vittorio Veneto, due imprese edili sono state fermate per mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza nei lavori in quota. A Pederobba, invece, un laboratorio di occhiali ha subito la sospensione poiché privo di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. In un ristorante di Preganziol è stata trovata una cameriera extracomunitaria senza contratto, mentre altri due lavoratori in nero sono stati scoperti in ristoranti di Vittorio Veneto e Motta di Livenza, portando alla sospensione delle attività. I controlli hanno coinvolto anche Istrana, Castelfranco Veneto, Trevignano, Arcade, Spresiano, Crocetta del Montello e Casale sul Sile. In totale, 23 aziende sono state sanzionate per violazioni legate alla sicurezza, tra cui la mancanza di sorveglianza sanitaria per i dipendenti, l’assenza di formazione obbligatoria e l’omesso aggiornamento dei documenti di valutazione dei rischi. Complessivamente, le sanzioni elevate ammontano a circa 260mila euro. Le ispezioni proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio provinciale.

Proseguono le ispezioni da parte dei Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Treviso per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e la regolarità edilizia e ristorazione.

Nel corso dell’operazione, sono stati individuati tre lavoratori in nero e sospese sei aziende per gravi irregolarità. A Ponzano Veneto e Vittorio Veneto, due imprese edili sono state fermate per mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza nei lavori in quota. A Pederobba, invece, un laboratorio di occhiali ha subito la sospensione poiché privo di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

In un ristorante di Preganziol è stata trovata una cameriera extracomunitaria senza contratto, mentre altri due lavoratori in nero sono stati scoperti in ristoranti di Vittorio Veneto e Motta di Livenza, portando alla sospensione delle attività.

I controlli hanno coinvolto anche Istrana, Castelfranco Veneto, Trevignano, Arcade, Spresiano, Crocetta del Montello e Casale sul Sile. In totale, 23 aziende sono state sanzionate per violazioni legate alla sicurezza, tra cui la mancanza di sorveglianza sanitaria per i dipendenti, l’assenza di formazione obbligatoria e l’omesso aggiornamento dei documenti di valutazione dei rischi.

Complessivamente, le sanzioni elevate ammontano a circa 260mila euro. Le ispezioni proseguiranno nelle prossime settimane su tutto il territorio provinciale.