Truffa ai danni di un'anziana a Lusia: denunciato un 52enne

I Carabinieri di Lendinara hanno identificato uno dei presunti responsabili

Stefano Gabbiano

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09.04.2025 - 14:26

Un altro episodio di truffa ai danni di un’anziana è stato recentemente scoperto a Lusia, nel rodigino. La vittima, una signora di 70 anni, è stata ingannata con il raggiro del finto incidente stradale, una delle truffe più comuni ai danni degli anziani. Il presunto responsabile, un 52enne italiano residente a Napoli, è stato denunciato dai Carabinieri di Lendinara alla Procura della Repubblica di Rovigo. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la signora è stata inizialmente contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come Maresciallo dei Carabinieri, informandola di un presunto incidente all’estero in cui sarebbe stato coinvolto suo figlio. La conversazione è poi proseguita con una seconda telefonata da parte di un sedicente avvocato, che, rassicurando la donna sul fatto che avrebbe gestito la situazione legale, le ha chiesto un compenso che sarebbe stato ritirato da un collaboratore del presunto legale. Poco dopo, un uomo si è recato presso l’abitazione della signora e ha prelevato una somma in contante e oro, come richiesto. Le indagini, avviate subito dopo la denuncia della truffa, hanno portato i Carabinieri a rintracciare l’autovettura utilizzata dal truffatore per recarsi sul posto. Sebbene il veicolo fosse noleggiato è stato possibile risalire all’identità dell’uomo, che ora risulta denunciato per concorso in truffa.

Un altro episodio di truffa ai danni di un’anziana è stato recentemente scoperto a Lusia, nel rodigino. La vittima, una signora di 70 anni, è stata ingannata con il raggiro del finto incidente stradale, una delle truffe più comuni ai danni degli anziani. Il presunto responsabile, un 52enne italiano residente a Napoli, è stato denunciato dai Carabinieri di Lendinara alla Procura della Repubblica di Rovigo.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, la signora è stata inizialmente contattata telefonicamente da un uomo che si è presentato come Maresciallo dei Carabinieri, informandola di un presunto incidente all’estero in cui sarebbe stato coinvolto suo figlio. La conversazione è poi proseguita con una seconda telefonata da parte di un sedicente avvocato, che, rassicurando la donna sul fatto che avrebbe gestito la situazione legale, le ha chiesto un compenso che sarebbe stato ritirato da un collaboratore del "presunto" legale.

Poco dopo, un uomo si è recato presso l’abitazione della signora e ha prelevato una somma in contante e oro, come richiesto. Le indagini, avviate subito dopo la denuncia della truffa, hanno portato i Carabinieri a rintracciare l’autovettura utilizzata dal truffatore per recarsi sul posto. Sebbene il veicolo fosse noleggiato è stato possibile risalire all’identità dell’uomo, che ora risulta denunciato per concorso in truffa.