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Controlli a Conegliano: sequestri in un market etnico e arresti per spaccio di droga

Sostanze stupefacenti pronte alla vendita e gravi irregolarità sanitarie

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Foto di repertorio

È frutto di un’operazione di controllo e prevenzione mirata al contrasto dello spaccio di stupefacenti sul territorio il doppio intervento condotto dai Carabinieri della Compagnia di Conegliano, che ha portato a tre denunce nei confronti di cittadini nigeriani, tutti regolari sul territorio italiano.

Il primo blitz è scattato lo scorso 12 luglio: i militari del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Conegliano, affiancati dal NAS di Treviso, hanno effettuato un’ispezione in un negozio etnico del centro, gestito da una 56enne residente in città.

Durante il controllo, gli uomini dell’Arma hanno scoperto sette confezioni di marijuana (circa 7 grammi) e ventiquattro di hashish (per un totale di 50 grammi), tutte sigillate e presumibilmente pronte per essere vendute. Sequestrati anche 9.650 euro in contanti, somma che gli investigatori ritengono riconducibile all’attività di spaccio.

L'ispezione ha anche evidenziato gravi mancanze igienico-sanitarie e totale assenza di tracciabilità su oltre 150 chili tra carne e pesce, poi sequestrati per motivi di sicurezza alimentare.

Nuovo blitz a tre giorni di distanza

Il secondo episodio è avvenuto il 15 luglio, quando due uomini di 32 e 35 anni, domiciliati a Conegliano, sono finiti nel mirino dei carabinieri a seguito di una perquisizione domiciliare ordinata dalla Procura della Repubblica.

Nell’abitazione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto eroina, cocaina, marijuana e hashish, per un totale complessivo di oltre 11 grammi. Sequestrati anche bilancini di precisione, telefoni cellulari e 840 euro in contanti, ritenuti collegati alla vendita degli stupefacenti.

Tutti i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. Le tre persone coinvolte sono state denunciate a piede libero e ora rischiano accuse pesanti per spaccio di droga e violazioni in materia sanitaria.

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