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Padova ripristina la "Zona Rossa" in stazione fino a fine 2025

Il provvedimento, che scatta il 18 settembre, sostituisce il precedente

Zona rossa in stazione a Padova: proseguono i controlli

Le forze dell'ordine al lavoro

La città di Padova torna a fare leva sulla sicurezza con il ripristino della "zona rossa" nell'area della stazione ferroviaria, una misura che entrerà in vigore il 18 settembre e resterà attiva fino al 18 dicembre 2025. La decisione è stata presa dal prefetto Giuseppe Forlenza durante il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, in seguito ad una serie di episodi criminosi che hanno scosso la zona. Il provvedimento sostituisce quello precedentemente attivo nell'Arcella, la cui sperimentazione era scaduta il 15 settembre.

Fuga dall'Arcella, ma la sicurezza non rallenta

L'ordinanza che aveva esteso la "zona rossa" nell'Arcella ha fatto registrare risultati significativi in termini di sicurezza. Dall'inizio della sperimentazione, le forze dell'ordine hanno effettuato 24.333 controlli, emesso 58 ordini di allontanamento, e sequestrato oltre 7 chili di droga. Inoltre, sono stati arrestati 23 individui, 46 denunciati e 19 espulsi per reati legati allo spaccio di stupefacenti e violenza. Tuttavia, nonostante i risultati, la zona ha visto anche segnali di miglioramento meno evidenti, tanto che la scelta del prefetto, su proposta del questore Marco Odorisio, è quella di concentrarsi ora sul quadrilatero della stazione, uno degli epicentri principali delle criticità recenti.

La nuova "zona rossa" in stazione

Il provvedimento interesserà il quadrilatero delimitato da via d'Avanzo, viale Codalunga, via Tommaseo, via Goldoni e via Annibale da Bassano, una zona già segnata da numerosi episodi di criminalità, nonostante l'intensa attività delle forze dell'ordine. Secondo l'analisi effettuata, la stazione e i suoi dintorni continuano a manifestare alti tassi di delittuosità, tra cui furti, spaccio di droga e aggressioni. Il nuovo provvedimento avrà l’obiettivo di intensificare il controllo e prevenire nuove azioni criminali.

Il supporto delle forze dell'ordine

In una riunione presieduta dal prefetto, oltre ai vertici delle forze di polizia locali, ha partecipato anche il sindaco Sergio Giordani, che ha confermato la disponibilità del Comune a sostenere le misure di sicurezza, comprese quelle straordinarie, e a monitorare costantemente i progressi. L'amministrazione ha anche sollecitato l'impiego di risorse straordinarie per monitorare le altre aree sensibili della città, rivelando una crescente preoccupazione per l’insicurezza che coinvolge non solo la stazione, ma anche altre zone di Padova.

Una "zona rossa" che fa discutere

Il ripristino della "zona rossa" non è privo di polemiche. Ieri, infatti, il consiglio comunale ha approvato una mozione contro l’estensione di simili misure, ma questa si è di fatto scontrata con la decisione del prefetto. L’ordinanza che scadrà in Arcella e il nuovo piano operativo in stazione pongono, dunque, l’accento sull’urgenza di rispondere a una percezione diffusa di insicurezza. Con l’area stazione nuovamente sotto sorveglianza speciale, le forze dell’ordine hanno confermato che la prevenzione e il contrasto alla criminalità continueranno ad essere le priorità.

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