I campioni d'Italia dei Cavaliers Castelfranco: "Una vittoria che vale anni di sacrifici”

Il trionfo nel football americano raccontato da tre protagonisti: Santinello, Santi e Brunoro

Stefano Parpajola

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30.07.2025 - 05:00

I campioni d'Italia dei Cavaliers Castelfranco: "Una vittoria che vale anni di sacrifici”

Mattia Santi e Riccardo Santinello @fotoMariaDaminata

I Cavaliers Castelfranco sono sul tetto d’Italia. Dopo anni di sogni rimandati, la squadra di football americano ha conquistato il titolo nazionale, coronando un percorso iniziato anni fa. A raccontare questo traguardo, tre volti simbolo della stagione: Riccardo Santinello, Mattia Santi e Riccardo Brunoro.    Capitano, linebacker e defensive end, Santinello ha chiuso la stagione regolare come miglior difensore in Italia per sack e tackle for loss. Una gioia immensa – racconta –. C'è l’orgoglio per un gruppo che ha lanciato il cuore oltre ogni ostacolo. Una cavalcata lunga e faticosa, soprattutto a livello mentale: Abbiamo dimostrato che il football non è solo tecnica e forza, ma anche testa e spirito.  Sul piano personale, si tratta del coronamento di una lunga rincorsa: Questa vittoria dà un senso ai venerdì sera di lavoro, agli allenamenti in palestra, al campo, alle serate in cui abbiamo rinunciato a uscire con gli amici. Ma è solo l’inizio. Voglio vincere ancora. Atleta poliedrico, Mattia Santi ha interpretato più ruoli durante l’anno. Nella finale si è preso la scena: un punto bloccato e un intercetto decisivo. Dopo tre anni di delusioni, ce l’abbiamo fatta. Avevamo bisogno di riscattarci e lo abbiamo fatto. Merito dei coach e del progetto della società. Arrivato dal nuoto agonistico, Santi ha iniziato questo percorso solamente quattro anni fa: Questa stagione ha segnato la mia crescita. Mi sono adattato a tanti ruoli, ma l’ultima partita, contro Bari, è stata la mia prestazione migliore. Una grande soddisfazione. E guarda anche al futuro del movimento: Abbiamo portato questo sport nelle scuole, coinvolto tanti ragazzi. Ora, con questa vittoria, spero si accenda davvero l’interesse per il football. Castelfranco lo merita. 115 yard corse in sei portate, un impatto devastante nella finale: Riccardo Brunoro ha trascinato l’attacco dei Cavaliers. Un anno bellissimo, oltre le aspettative. Dopo la prima sconfitta ci siamo guardati in faccia, abbiamo cambiato rotta e compattato il gruppo. Per Brunoro è una vittoria personale oltre che collettiva: Volevo dimostrare qualcosa a me stesso, migliorarmi stagione dopo stagione. Questa squadra mi ha dato tutto e io ho dato tutto a lei. Passione e sacrificio, forza del gruppo e identità: i Cavaliers Castelfranco si godono il trionfo e non vogliono smettere di sognare. (s.p.)

I Cavaliers Castelfranco sono sul tetto d’Italia. Dopo anni di sogni rimandati, la squadra di football americano ha conquistato il titolo nazionale, coronando un percorso iniziato anni fa. A raccontare questo traguardo, tre volti simbolo della stagione: Riccardo Santinello, Mattia Santi e Riccardo Brunoro.

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Capitano, linebacker e defensive end, Santinello ha chiuso la stagione regolare come miglior difensore in Italia per sack e tackle for loss. "Una gioia immensa – racconta –. C'è l’orgoglio per un gruppo che ha lanciato il cuore oltre ogni ostacolo". Una cavalcata lunga e faticosa, soprattutto a livello mentale: "Abbiamo dimostrato che il football non è solo tecnica e forza, ma anche testa e spirito".

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Sul piano personale, si tratta del coronamento di una lunga rincorsa: "Questa vittoria dà un senso ai venerdì sera di lavoro, agli allenamenti in palestra, al campo, alle serate in cui abbiamo rinunciato a uscire con gli amici. Ma è solo l’inizio. Voglio vincere ancora".

Atleta poliedrico, Mattia Santi ha interpretato più ruoli durante l’anno. Nella finale si è preso la scena: un punto bloccato e un intercetto decisivo. "Dopo tre anni di delusioni, ce l’abbiamo fatta. Avevamo bisogno di riscattarci e lo abbiamo fatto. Merito dei coach e del progetto della società".

Arrivato dal nuoto agonistico, Santi ha iniziato questo percorso solamente quattro anni fa: "Questa stagione ha segnato la mia crescita. Mi sono adattato a tanti ruoli, ma l’ultima partita, contro Bari, è stata la mia prestazione migliore. Una grande soddisfazione". E guarda anche al futuro del movimento: "Abbiamo portato questo sport nelle scuole, coinvolto tanti ragazzi. Ora, con questa vittoria, spero si accenda davvero l’interesse per il football. Castelfranco lo merita".

115 yard corse in sei portate, un impatto devastante nella finale: Riccardo Brunoro ha trascinato l’attacco dei Cavaliers. "Un anno bellissimo, oltre le aspettative. Dopo la prima sconfitta ci siamo guardati in faccia, abbiamo cambiato rotta e compattato il gruppo".

Per Brunoro è una vittoria personale oltre che collettiva: "Volevo dimostrare qualcosa a me stesso, migliorarmi stagione dopo stagione. Questa squadra mi ha dato tutto e io ho dato tutto a lei".