Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Basket

Lorenzo Sabatelli: l'angelo custode dei ragazzi dell'Orange1 Basket Bassano

Il toscano si occupa della gestione del recupero infortuni dei giocatori

Lorenzo Sabatelli: l'angelo custode dei ragazzi dell'Orange1 Basket Bassano

Lorenzo Sabatelli

Non chiamatelo fisioterapista. Lorenzo Sabatelli, giovane e dinamico professionista toscano, è l’angelo custode dei ragazzi dell’Orange1 Basket Bassano. Nei momenti più delicati della carriera dei giocatori, quali sono gli infortuni, ecco Sabatelli che arriva a tentare di mettere una pezza.

Nato a Siena nel 1999, dopo anni trascorsi tra hockey su pista, calcio e calcio a 5, ha trovato oggi la propria vocazione nella riabilitazione sportiva dei giocatori. “Il mio sogno? Aiutare gli atleti a tornare non solo al loro livello precedente, ma a superarlo e a migliorarsi”.

Un infortunio subito da giocatore e trattato erroneamente lo porta a specializzarsi in massoterapia e idrokinesiterapia a Milano, dove affina le sue competenze. “Ero giovane e, nonostante l'infortunio fosse di lieve entità, mi accorsi che non era stato trattato nel modo giusto. Questo è stato uno degli stimoli che mi ha portato ad intraprendere questo percorso, per evitare che questo possa accadere anche ad altri” racconta Sabatelli.

La sua carriera prende forma quando inizia a lavorare come preparatore atletico nel Costone Basket e successivamente nel Siena Calcio (Serie C). Ma è con l’ingresso nell’Orange1 che il toscano trova la sua vera vocazione.

Ogni atleta ha bisogno di un percorso personalizzato di recupero e Sabatelli lo sa bene. “Non basta solo far tornare l'atleta in campo. Il nostro obiettivo è fargli raggiungere una condizione fisica superiore a quella che aveva prima dell’infortunio. Ogni infortunio è diverso e noi lavoriamo su caratteristiche specifiche di ciascun giocatore, utilizzando tecniche moderne ma sempre con al centro l’attenzione alla persona,” spiega Sabatelli.

Il percorso di recupero, per il classe 99', è una vera e propria arte. Sabatelli non si limita a seguire il recupero fisico, ma cura anche il benessere psicologico dell’atleta, creando un legame profondo che va oltre l’aspetto professionale. “L’atleta deve sentirsi supportato, deve avere la certezza che, nonostante l’infortunio, potrà tornare a giocare più forte di prima. Va supportato e motivato”.

Orange1 Basket Bassano, Giacomo Rossi: il GM visionario che unisce passione e idee

L'Orange1 Basket Bassano è una delle academy giovanili più importanti del basket europeo. Attraverso le parole del GM Giacomo Rossi scopriamo quali sono i segreti del successo della realtà del Grappa

La tecnologia gioca un ruolo fondamentale nel processo, ma Sabatelli è chiaro: “Non siamo schiavi dei dati, li utilizziamo per ottimizzare il percorso di recupero.” Tra gli strumenti a supporto del suo lavoro ci sono il dinamometro, che misura la forza muscolare, e le pedane di salto, che permettono di monitorare la condizione fisica dell'atleta attraverso specifici test di performance. “Utilizzare questi dati ci consente di capire dove siamo, come stiamo andando e dove dobbiamo migliorare,” afferma il toscano.

"Dietro le quinte dell’Orange1 Bassano: Eliott Minten, la regia digitale del basket giovanile italiano"

Il mondo dell'Orange1 Basket Bassano viene raccontato dalla comunicazione della mente di Eliott Minten. Un viaggio nei segreti della narrazione degli arancioneri.

Lavorare con atleti che spesso sono lontani dalle proprie famiglie è un compito che richiede molta empatia. Sabatelli si racconta con sincerità: “Non siamo solo preparatori atletici, siamo anche una sorta di famiglia. I giocatori sono lontani da casa, passano molto tempo insieme e anche noi entriamo nelle loro vite. L’aspetto umano è fondamentale. Si crea un legame. E la sensazione di vedere tornare un ragazzo in campo dopo una lunga convalescenza è impagabile per me”.

Da Bassano alla California: il sogno americano di Lorenzo Ceffoli

Lorenzo Ceffoli è un ragazzo umile, che fa del suo primo principio la cultura del lavoro. Nato a Verona, è esploso nella fabbrica di talenti dell'Orange1 Basket Bassano per poi spiccare il volo verso un'esperienza negli USA.

Da Prato all'Orange1 Basket Bassano: il viaggio di Charles Atamah

Charles Atamah, classe 2006, si è trasferito da Prato a Bassano per inseguire il suo sogno: diventare un professionista del basket. Oggi è capitano dell'Under 19 e non vuole fermarsi dopo aver raggiunto anche la Nazionale: un futuro tutto da scrivere.

E le relazioni non finiscono mai con l’ultimo fischio del campionato. “Quando i ragazzi cambiano squadra a volte si fermano a salutarmi, magari mi scrivono o mi portano delle magliette. Sono gesti che mi ricorderò per sempre”.

L’esperienza internazionale è un altro aspetto che rende unico il percorso di Sabatelli. “Abbiamo la possibilità di confrontarci con realtà diverse: Tenerife, Madrid, Barcellona, New York... Questi viaggi mi arricchiscono tantissimo. Confrontarsi con altri professionisti e atleti di diverse culture è un'esperienza che ti cambia la vita”.

Guardando al futuro, Sabatelli ha le idee chiare. “Mi piacerebbe espandere il mio lavoro nel mondo dello sport, non solo nel basket ma anche in altre discipline. Ogni atleta merita di essere messo nelle migliori condizioni possibili per tornare a giocare, e io voglio fare tutto il possibile per dare il mio contributo”.

Lorenzo Sabatelli: l’angelo custode che veglia sui ragazzi dell’Orange1 Basket Bassano.

Stefano Parpajola

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione