Convention Lega, Alberto Stefani: “Dai territori nasce il futuro del Veneto”

Il segretario regionale: “Sindaci e amministratori sono il cuore del nostro programma. La politica ha bisogno di esempi concreti”

Stefano Gabbiano

Email:

redazione@lapiazzaweb.it

05.07.2025 - 12:28

Nella cornice storica del Museo di Santa Caterina, a Treviso, la Lega ha tenuto la sua prima grande convention regionale, chiamando a raccolta oltre 400 amministratori locali. Sul palco, il segretario veneto del partito Alberto Stefani ha tracciato le linee guida per la costruzione del programma elettorale della prossima legislatura regionale, con un messaggio chiaro: «Il futuro del Veneto si scrive ascoltando i territori».  Stefani ha aperto il suo intervento rivendicando il metodo partecipativo dell’incontro: «Siamo qui per costruire insieme ai sindaci, agli assessori e alle comunità il programma politico dei prossimi anni. Nessuno meglio di chi amministra ogni giorno può conoscere i reali bisogni del territorio».  “L’esempio è la vera forza della politica” Nel suo discorso, Stefani ha voluto sottolineare un concetto forte: la politica, per essere credibile, deve ripartire dall’esempio concreto di chi lavora sul campo. «In un tempo in cui la fiducia nella politica vacilla – ha dichiarato – l’unica risposta possibile è l’esempio. E qui oggi ce ne sono tanti: esempi di buona amministrazione, di dedizione, di responsabilità. Voi siete la dimostrazione che fare politica significa esserci, metterci la faccia ogni giorno».  Il segretario regionale ha poi ribadito che l’apporto degli amministratori locali non sarà solo simbolico, ma fondamentale nella definizione del programma della Lega per il futuro del Veneto: «Le vostre idee, le vostre esperienze entrano oggi a pieno titolo nel progetto che stiamo costruendo per questa regione. E io, da segretario, sono orgoglioso di questo patrimonio». Un partito che parte dal basso La convention, che ha rappresentato un momento di confronto e ascolto, ha visto emergere le priorità dell’agenda leghista per i prossimi anni: sanità, sicurezza, infrastrutture, autonomia e rilancio del territorio. Ma soprattutto ha sancito la volontà di costruire un programma che parta dal basso, dalla vita quotidiana dei cittadini.  L’evento si è chiuso con un messaggio chiaro: «La forza della Lega sta nei suoi uomini e nelle sue donne sui territori. In loro c’è la vera linfa del futuro amministrativo del Veneto».  (Il video del nostro inviato Riccardo Musacco)

Nella cornice storica del Museo di Santa Caterina, a Treviso, la Lega ha tenuto la sua prima grande convention regionale, chiamando a raccolta oltre 400 amministratori locali. Sul palco, il segretario veneto del partito Alberto Stefani ha tracciato le linee guida per la costruzione del programma elettorale della prossima legislatura regionale, con un messaggio chiaro: «Il futuro del Veneto si scrive ascoltando i territori».

Convention Lega, Villanova: “Il Veneto merita rispetto. Siamo pronti a ogni scenario, ma il centrodestra deve tornare unito”

"Basta attacchi dagli alleati. La sicurezza sarà centrale, così come la sanità"

Stefani ha aperto il suo intervento rivendicando il metodo partecipativo dell’incontro: «Siamo qui per costruire insieme ai sindaci, agli assessori e alle comunità il programma politico dei prossimi anni. Nessuno meglio di chi amministra ogni giorno può conoscere i reali bisogni del territorio».

Lega, convention regionale, Lanzarin: "Sanità, territorio e ascolto: ecco l’identità della Lega"

Le parole dell'assessore regionale alla sanità ai microfoni di Veneto24: " Il mio impegno continua"

“L’esempio è la vera forza della politica”

Nel suo discorso, Stefani ha voluto sottolineare un concetto forte: la politica, per essere credibile, deve ripartire dall’esempio concreto di chi lavora sul campo. «In un tempo in cui la fiducia nella politica vacilla – ha dichiarato – l’unica risposta possibile è l’esempio. E qui oggi ce ne sono tanti: esempi di buona amministrazione, di dedizione, di responsabilità. Voi siete la dimostrazione che fare politica significa esserci, metterci la faccia ogni giorno».

Lega, a Treviso la prima convention regionale: oltre 400 amministratori per scrivere il programma delle elezioni

Ecco le parole dell'Assessore regionale cultura e sport Cristiano Corazzari ai microfoni di Veneto24

Il segretario regionale ha poi ribadito che l’apporto degli amministratori locali non sarà solo simbolico, ma fondamentale nella definizione del programma della Lega per il futuro del Veneto: «Le vostre idee, le vostre esperienze entrano oggi a pieno titolo nel progetto che stiamo costruendo per questa regione. E io, da segretario, sono orgoglioso di questo patrimonio».

Un partito che parte dal basso

La convention, che ha rappresentato un momento di confronto e ascolto, ha visto emergere le priorità dell’agenda leghista per i prossimi anni: sanità, sicurezza, infrastrutture, autonomia e rilancio del territorio. Ma soprattutto ha sancito la volontà di costruire un programma che parta dal basso, dalla vita quotidiana dei cittadini.

Regionali Veneto, Bitonci: «Il centrodestra avrà un candidato forte, ma contano i programmi»

Il sottosegretario a Radio Veneto24: «Al via la campagna elettorale partendo da sindaci e imprese»

L’evento si è chiuso con un messaggio chiaro: «La forza della Lega sta nei suoi uomini e nelle sue donne sui territori. In loro c’è la vera linfa del futuro amministrativo del Veneto».