Finge di essere un avvocato per truffare anziani: arrestato 40enne alla stazione di Padova

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, aveva colpito anche a Verona e Brescia

Stefano Gabbiano

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01.08.2025 - 11:07

È finita alla stazione ferroviaria di Padova la fuga di un truffatore seriale di anziani. Un uomo di 40 anni, originario di Napoli, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile dopo l’ennesimo raggiro, messo a segno con la ben nota tecnica del “finto avvocato”.    Due giorni fa, l’uomo aveva contattato telefonicamente una donna di 80 anni, riuscendo a convincerla a consegnargli 800 euro in contanti, alcuni gioielli e persino la carta bancomat con il PIN. Pochi minuti dopo, il truffatore ha effettuato un prelievo di altri 2.000 euro. La vittima, insospettita, ha allertato il 113, permettendo agli investigatori di avviare le ricerche.  Grazie a un rapido intervento, gli agenti lo hanno intercettato alla stazione di Padova, trovandolo ancora in possesso della refurtiva. L’indagine ha poi rivelato che lo stesso individuo, pochi giorni prima, aveva colpito anche una 90enne, alla quale si era fatto consegnare 250 euro, tre fedi nuziali e un orologio.  Il 40enne non era nuovo a episodi simili: tra marzo e aprile 2025, era già stato indagato per almeno tre truffe simili, messe a segno a Villafranca di Verona, Verona e Brescia. In uno dei casi più eclatanti, era riuscito a farsi dare da un’anziana di 89 anni, residente nel quartiere Brusegana a Padova, monili d’oro per un valore di 10.000 euro, tra anelli, bracciali e collane.   Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del truffatore il divieto di dimora nella Regione Veneto. Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili all’uomo.

È finita alla stazione ferroviaria di Padova la fuga di un truffatore seriale di anziani. Un uomo di 40 anni, originario di Napoli, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile dopo l’ennesimo raggiro, messo a segno con la ben nota tecnica del “finto avvocato”.

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Due giorni fa, l’uomo aveva contattato telefonicamente una donna di 80 anni, riuscendo a convincerla a consegnargli 800 euro in contanti, alcuni gioielli e persino la carta bancomat con il PIN. Pochi minuti dopo, il truffatore ha effettuato un prelievo di altri 2.000 euro. La vittima, insospettita, ha allertato il 113, permettendo agli investigatori di avviare le ricerche.

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Grazie a un rapido intervento, gli agenti lo hanno intercettato alla stazione di Padova, trovandolo ancora in possesso della refurtiva. L’indagine ha poi rivelato che lo stesso individuo, pochi giorni prima, aveva colpito anche una 90enne, alla quale si era fatto consegnare 250 euro, tre fedi nuziali e un orologio.

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Il 40enne non era nuovo a episodi simili: tra marzo e aprile 2025, era già stato indagato per almeno tre truffe simili, messe a segno a Villafranca di Verona, Verona e Brescia. In uno dei casi più eclatanti, era riuscito a farsi dare da un’anziana di 89 anni, residente nel quartiere Brusegana a Padova, monili d’oro per un valore di 10.000 euro, tra anelli, bracciali e collane.

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Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del truffatore il divieto di dimora nella Regione Veneto. Le indagini proseguono per verificare eventuali altri episodi riconducibili all’uomo.